lunedì 18 agosto 2008

Il maratoneta

Stamattina, verso le 9/9e30, sono sceso per andare a comprare una ricarica per il cellulare. Mi piace uscire di casa e farmi una salutare camminata, mi fa stare sereno. Arrivo al bar di fiducia e, orrore, è chiuso.
Beh, siamo in Agosto, è anche normale. Mi reco nell'edicola di fiducia: hanno finito le ricariche Vodafone. Rifletto un attimo: posso tornare a casa e magari uscire più tardi con la macchina o continuare il giro cercando qualche tabacchi o bar aperto che abbia le ricariche. Opto per la seconda. Fa caldo, ma non caldissimo, c'è molta ombra e ho voglia di fare una passeggiata.
Proseguo. Uh, ecco un tabacchi! Ops... chiuso per ferie anche questo. Vabbè, torno indietro e vado nell'altra direzione. Ci sono un edicola e un tabacchi, almeno uno dei due sarà aperto, giusto?
Giusto?
No, sbagliato! Chiusi. Il sole ora inizia a battere forte e sto sudando, ma ormai è una questione di principio. Vado avanti e memorizzo mentalmente i prossimi bar/tabacchi/edicole potenzialmente in zona. Decido di fare un giro circolare, in modo che l'ultimo bar che c'é sulla strada del ritorno sarà la mia ultima spiaggia. Sono in un lago di sudore. Bar! Chiuso. Tabacchi! Chiuso. Edicola! Chiuso.
Mi arrendo, torno indietro. Hey... c'è quel bar lì che... ma no, sarà chiuso, tanto.
Aperto. Appunto.
Faccio la ricarica, la tipa dietro al bancone mi guarda preoccupata notando il sudore che mi esce da tutti i pori e finalmente posso tornare a casa (che era parecchio lontanuccia, a dire il vero).
Rientro e controllo il telefonino. Ricarica effettuata e riattivati i messaggi gratuiti, perfetto.
Oh, un altro sms: "Ciao tesoro. Stamattina hanno scalato anche a me i soldi e non posso mandare più sms. Puoi farmi tu una ricarica?"

"No."

1 commento:

Anonimo ha detto...

vpuuhgn

ahaa le tue peri-pe-zie!

cmq sto pensando di uscire con mario, il cugino di diego!

ma nun è possible...

a poi