martedì 19 maggio 2009

Forse non c'è niente da capire

E' ufficiale, sono cresciuto. Ed è ufficiale, la cosa mi va benissimo se non fosse per il fatto che sono ancora molto immaturo (è un ossimoro, lo so. Sì, so anche cos'è un ossimoro, ignoranti!). Sono maturo perché prendo più decisioni di testa mia, faccio più cose senza che siano altri a dirmi di farle, penso con la mia testa e, anche sbagliando, sono contento di farlo sapendo che ho ragionato da solo e senza essere pilotato da altri. Però sono anche immaturo. Perché prendo decisioni ma dovrei avere anche la forza di alzare la voce più spesso e di mandare a fanculo chi crea solo confusione inutile. Perché faccio più cose senza che siano altri a dirmi di farle, ma non sempre sono le cose giuste da fare e agisco d'istinto. Perché penso con la mia testa, ma non ragiono ancora con lucidità e sbaglio ancora troppo per i miei gusti.
Ma per il momento sono questo, prendere o lasciare, mi piaccio così. E dò un consiglio da quattro soldi a quelli che non si piacciono per come sono. Volete cambiare? Cambiate. Tutto lì. Se non vi basta questa come risposta e non iniziate a reagire siete solo persone deboli. E deboli rimarrete, per il resto della vostra vita.
Già, la vita, ne abbiamo una sola e ci deve bastare, dopo sarà tutto finito. E la vita è dura, sapete? Ti leva tutto in un attimo e se ne frega di te. Se le cose ti vanno male non è lì a darti una mano per rialzarti, non ti dà una pacca sulla spalla, non ti regala qualche fortuna senza motivo, non c'è quando ne hai bisogno. Però fa una cosa ancor più grande: ti lascia vivere. E anche se sembra che non faccia niente è sempre lì che ti sussurra: "Guarda, hai miliardi di possibilità tra cui scegliere. Sei ancora vivo, cazzo. Se non scegli niente sei già morto e io non posso fare nulla per te."

Io ho scelto. Grazie, vita.

venerdì 15 maggio 2009

Si riaprono i battenti!

Vi ero mancato? A me un po' sì e ringrazio i miliardi di lettori che hanno sentito la mancanza di questo blog (giuro, li ringrazio tutti. Tutti e tre). Ora però si riparte, con la stessa consapevolezza di prima. Questo è il mio blog, il mio piccolo angolo dove esprimo tutto quello che mi pare. Se ci sono persone a cui non piace quello che dico basta dirmelo, se c'è gente che si offende basta venire a parlarmi, se c'è gente a cui non frega niente di quello che scrivo, beh, non venga a leggermi. Io sarei il primo a non passare sul mio blog, se potessi. Quindi se passate da queste parti per spiare morbosamente i fatti miei come avete fatto per mesi o vi informate su di me tramite terzi senza fare lo sforzo di venirmi semplicemente a cercare è solo un problema vostro. Potrei dilungarmi ancora per ore ma credo che queste poche parole chiariscano bene cosa intendo dire. Citando Gennaro D'Auria: "Chi mi capisca, mi capisca!"

E se volete rivedere il Tomo pazzarello che racconta aneddoti, che quando è giù trova il motivo per ridere anche delle cose brutte, che quando è incazzato lo dice e quando vuole dire qualcosa la dice, sono tornato.
E partiamo subito da ieri, seratona al Drengot con annesso gioco del Dr.Why (una specie di quiz a risposta aperta, cercate su google se volete approfondimenti :P). Mio fratello va a giocarci ogni settimana e spesso e volentieri vince a mani basse. Stavolta, essendo il campione uscente, avrebbe potuto vincere un viaggio se avesse fatto il bis, ma partiva con l'handicap di meno 1000 punti rispetto a tutti gli altri. Anch'io ero presente, ma con un altro tavolo a festeggiare il compleanno di un caro amico e anche noi avevamo le nostre due belle pulsantiere. Per non so quale regola del cazzo, oltre al primo, anche i sesti classificati avrebbero vinto un buono da spendere nel locale.
Finale al cardiopalma: sesti classificati... i miei amici! (e, modestia a parte, una fettina di merito me la prendo per aver dato una mano e averli fatti arrivare in finale nella gara di spareggio, anche se davo le risposte esatte e loro sbagliavano a premere :P). Terzo classificato: io! Con il massiccio appoggio di due fedeli lettori del blog (Sandy, gare su pista, ecc. non ce l'avrei fatta senza di voi :D). Primo? Indovinate un po'? Il terminator bergamasco/veneziano/aversano, che non ha solo vinto, ha letteralmente rotto il culo a tutti i partecipanti dando migliaia di punti di distacco (ed era solo contro tavoloni pieni di gente che mugugnava. Sucate, con tutto il rispetto). Quindi stamattina sono un po' felice. Solo un po', ma sono felice. A parte 'sto mal di testa del cazzo dovuto al litro di birra bevuto ieri.

E ora una canzoncina allegra per chiudere in bellezza questo capitolo. Sono contento di essere tornato tra voi:
È difficile tenerti ancora qui
Sei un fardello troppo grande da portare
E io giuro che non posso farne a meno
Il mio cuore ora no, non ce la fa
E non dico che hai sbagliato in qualche cosa
Perché tu mi hai dato tutto quel che hai
E già so che piangerai, che piangerò
Ma che poi ti cercherò ovunque andrai
E non stringermi così
Chiudi gli occhi e pensaci
Io non voglio farlo per poi perderti.
Sparirò, contaci
Non saprai più dove sono
E capirai che con me
Non potevi andar lontano
E saprai dar di più
Trova un uomo che sia buono
E che ti ami più di me
Anche se io credo sia impossibile.
È difficile tenerti ancora qui
Sei un tesoro che non posso governare
E sai di donna, sai d’amore, sai di mare
Tutto quello a cui non posso rinunciare
Ora devi andare via
Dì che è tutta colpa mia
Ma dì al mondo che ti ho amata alla follia.
Sparirò, contaci
Non saprai più dove sono
E capirai che con me
Non potevi andar lontano
E saprai dar di più,
Trova un uomo che sia buono
E che ti ami più di me
Anche se io credo sia
Anche se io credo sia
Anche se io credo sia impossibile.
Perché è impossibile.

martedì 5 maggio 2009

Cala il sipario.

Questo blog resterà chiuso a tempo indeterminato. Non è un addio, ma per un po' non voglio che si sappia cosa mi passa per la testa. Se ci tenete morbosamente a saperlo sapete dove trovarmi e dove abito.

Ciao e grazie a tutti.

domenica 3 maggio 2009

Chiariamo per bene le cose.

Questo è il mio blog. Ce ne sono tanti come lui, ma questo è il mio. Il mio blog è il mio migliore amico, è la mia vita. Io debbo dominarlo come domino la mia vita. Senza di me il mio blog non è niente; senza il mio blog io sono niente. Debbo saper colpire il bersaglio, debbo sparare meglio del mio nemico che cerca di ammazzare me, debbo sparare io prima che lui spari a me e lo farò. Al cospetto di Dio giuro su questo credo. Il mio blog e me stesso siamo i difensori della patria, siamo i dominatori dei nostri nemici, siamo i salvatori della nostra vita e così sia, finché non ci sarà più nemico ma solo pace. Amen.

sabato 2 maggio 2009

Basta!

Qualcosa di divertente per risollevare l'ambiente?

Ci sono: ho iniziato a usare i cerotti per i punti neri.

Non basta?

Sto pensando seriamente di iniziare a fare le lampade abbronzanti.

Ancora?

Le ipotesi che io faccia una ceretta con il laser prendono sempre più piede (almeno a parole).

Non state ancora ridendo?

Mi sono fatto crescere dei baffetti che hanno scatenato un putiferio. C'è chi dice che sto benissimo, chi mi ha dato del frocio, chi che starei meglio senza, chi che starei meglio con la barba incolta, altri mi hanno tolto il saluto.

Provo l'ultima?

La mia ex sta con un 18enne racchio, brufoloso e analfabeta che probabilmente ha un'età cerebrale pari a 5 anni. Il che lo rende comunque più maturo di lei di almeno 10 anni, credo.

Niente? Oh, ma siete incontentabili... Oppure sarò io che ho uno strano senso dell'umorismo, vallo a capire...