domenica 29 giugno 2008

Stavolta no

Gary Lineker: "Il calcio è un gioco molto semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti e, alla fine, vincono i tedeschi."

Mi dispiace, ma stavolta è andata diversamente. E con merito, hanno vinto i migliori.
Complimenti alla Spagna e abbassate la cresta: vi mancano ancora quattro mondiali per poter fare gli sboroni. Tiè!

venerdì 27 giugno 2008

Vecchi nemici

In un post sul vecchio blog di non so quanti anni fa (uno, ce l'ho da un anno il blog, non è difficile fare il conto...) raccontai di come una vespa stesse cercando di uccidermi mentre facevo i pettorali alla panca.
Ieri è tornata. E il bello sta nel fatto che io ora la panca non la faccio più, anzi, ho spostato gli esercizi nell'altra stanza. Ma lei è tornata. Più forte, più determinata e anche più feroce di prima. Si è fatta anche più furba. Chiudo la finestra, lei si accosta per qualche secondo e vola via. Io la riapro e lei torna fulminea. Una guerra di nervi che è durata delle ore.
Il pomeriggio esco, torno verso le 17 e 30... ed era ancora lì fuori. Astutamente socchiudo la tapparella e tengo aperta la finestra. Devo fare gli addominali e non voglio morire di caldo. Per un po' non la vedo più, forse l'ha capita.
E invece, zac, rieccola, ed è riuscita a entrare non so come (che siano in due?). Ecco, a quel punto mi sono rotto il cazzo e ho continuato a fare palestra come se niente fosse, come se lei non esistesse. E lei? Uguale. Gironzolava, come se fosse casa sua.
Lì è scattato il dilemma morale: questa vespa mi sta sul cazzo. La ammazzo? La faccio ammazzare da mio padre (mamma che subdolo)? La risparmio? In fondo forse mi vuole bene, vuole solo farmi compagnia. E poi mi secca uccidere gli insetti. Insomma, se fossi un insetto mi seccherebbe essere ucciso. Specialmente se sapessi che lo stronzo che mi ha ucciso è uno stronzo come me. A quel punto, per onestà intellettuale dovrei uccidere anche esseri umani e, credetemi, ce n'è di gente che ucciderei a mani nude, ben più stronza di questa vespa.
Quindi stai tranquilla mia cara amica/nemica, non ti farò del male.

Ma se lo farà mio padre - che gode nel torturare gli insetti - sappi che non l'ho ordinato io dall'alto e che mi dispiacerà molto.

lunedì 23 giugno 2008

A testa alta!

Grazie, Donadoni.
Grazie, ragazzi.
Fanculo ai soliti ipocriti che salgono e scelgono dal carro a seconda di come vada a finire una partita (e stranamente avrebbero scelto formazione e tattica migliore a prescindere. Come mai siete degli sfigati, allora?).
Vi meritereste di nascere in Azerbajan (con tutto il rispetto per gli azerbajaniani... ma anche no).

Da ottimista duro e puro quale sono, però, ho già un motivo per essere contento: non dovremo più assistere al commento (?) tecnico di Bagni. Per colpa sua avrò gli incubi per mesi.

venerdì 20 giugno 2008

Meglio tardi che mai...

Tutti quelli che venivano a farmi visita mi hanno chiesto sconcertati come mai avessi cambiato blog (vi giuro! Tutti e tre!). No, non era per la grafica urenda che avevo messo. No, nemmeno perché sto cercando di far perdere le mie tracce e no, ribadisco, non l'ho fatto per una qualche scommessa persa.

Il motivo è molto più semplice, basta andare ora sul mio sito e leggere questa simpatica scritta:
"Il servizio Blog è interrotto a causa di un grave hardware failure del Server che ospitava FreeWordPress, siamo in attesa che la farm che ospita i nostri server ci spedisca gli hard disk per un tentantivo di recupero dei dati. Riceverete al più presto informazioni su questa pagina provvisoria.
Ci scusiamo per il disagio arrecato
Lo Staff di FreeWordPress"

Mi seccherebbe perdere i miei vecchi post (non tutti, ma quello sul vacuum resterà nella storia dell'umanità, credo) .
Comunque resto una persona buona e ragionevole. E per questo li perdono.

mercoledì 18 giugno 2008

Vive la France!


Più che di biscotto, mi sa che dovremo parlare della baguette che abbiamo infilato in quel posto ai francesi.
E ora facciamoci eliminare con onore dalla Spagna!

Anno nuovo...

Eccoci qui. Vi piace casa nuova? No? Allora vaffanculo.