lunedì 27 luglio 2009

Stronzo e cattivo

Tante volte, facendo qualche battuta un po' più velenosa o cinica, o compiendo qualche birbonata, affermo sorridendo: "Ma quanto sono stronzo/cattivo!"
Un po' lo faccio perché è vero, un po' perché adoro sentire la gente intorno a me che mi dice: "Ma no, non è vero. Sei buonissimo!"
Il che, mi rende anche più stronzo, a ben pensarci. Però è vero. Sono buono. Anzi, se mi guardo intorno, mi rendo conto che fondamentalmente ogni persona è buona.
Mio padre che fa tremila casini, mio fratello che è scontroso, la mia amica che vuole sempre fare di testa sua, gli amici che a volte spariscono e poi ricompaiono, le ex che sperano in un riavvicinamento.
A ognuna di queste persone potrei dire che è stronza per un motivo e, nello stesso momento, rendermi conto che sono stronze proprio perché sono buone.
E quindi? Come se ne esce? Semplice, non se ne esce.
Io sono stronzo, mio padre è stronzo, mio fratello è stronzo, gli amici/che sono stronzi, la mia ex è stronza. Probabilmente qualsiasi persona che incontro per strada è stronza per qualche motivo.
Ma non dobbiamo dimenticarci di una cosa: che bisogna essere stronzi nella vita, che si E' inevitabilmente stronzi nella vita.
Quello che dovremmo cercare di fare, più che altro, e capirlo e accettarlo.
Mio padre ha mille vizi, mi irrita, è stressante, invadente. E' stronzo. Ma è buono, e io gli voglio bene.
Mio fratello è scontroso, acido, rompipalle. E' stronzo. Ma è buono, e io gli voglio bene.
La mia amica vuole sempre portarci in mille localini alla moda, fare le quattro di notte, litiga col ragazzo per motivi idioti mettendoci tutti in imbarazzo. E' stronza. Ma è buona, e io le voglio bene.
Io sono insicuro, timido, paraculo, pigro. Sono uno stronzo. Ma sono buono, e mi voglio bene.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Marò, se sei timido tu, io che sono??