venerdì 25 luglio 2008

L'agonia continua

Meglio essere l'ultimissimo a fare l'esame e finire alle 18 di sera o aspettare qualche giorno ed essere il primo a farlo, tra l'altro prestissimo?

Io ho scelto la seconda. Però che palle...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bhe però dopo l'esame ti vedrei bene stile mel gibson in braveheart kilt incluso che gridi " Libertàààààààààààààààà"

Anonimo ha detto...

ydsgdtv

voglio raccontarti una storia...
un bel giorno, un tempo molto molto lontano, un giovincello accompagnato da un amico si recarono all'università per fare l'asame. erano alla prima esperienza, era il primo esame che facevano. l'esame iniziò all'ora stabilita e proseguì senza intoppi fino alla pausa pranzo ma alle 14:00 riprese la sezione. intanto il nervoso saliva e a furia di ripetere e ripetere al ragazzo sembrava di non sapere più un cazzo. cmq era giunta la sera, il prof disse che non poteva finire l'esame, mancavano una ventina di persone e molti dei quali dopo l'annuncio del prof che avrebbe continuato l'indomani nel suo ufficio andarono via. così restammo in dieci. il tempo passava i ragaazzi andavano all'esame e poi andavano via. il prof ripetè l'appello e data l'ora altri ragazi decisero d'andare e di fare l'esame il giono dopo. il ragazzo però era ostinato, deciso a tutti i costi a fare l'asame in giornata. cmq finalmente fu chiamato l'amico del ragazo che superò l'esame ma proprio quando toccava al nostro eroe sedersi ed affrontare la prova il prof decise di chiudere. ormai nell'università eravamo rimasti solo noi, e le donne delle pulizie che aspettavano che abbandonassimo l'aula per pulire. il ragazzo provò ad insistere ma non ci fu verso, era troppo tardi. il ragazzo rincuorato dall'amico si convinse a tornare il giorno dopo per fare l'esame. i due ragazzi adesso dovevano tornare a casa. guardarono l'orologio e scoprirono che erano le sette e proprio a quell'ora partiva l'ultimo bus. i due iniziarono a correre come dei forsenati ma non fecero in tempo l'autobus era già partito. così il nostro amico dovette chiamare a casa e farsi venire a prendere dal padre. i due restarono seduti alla fermata del bus ad aspettare il genitore vedendo gli altri ragazzi andare via e macchine e bus allontanarsi nella notte ad un tratto iniziò una leggera fioccata. era la prima volta che il ragazzo anche se sottilissima vedeva la neve. alla fine arrivò il padre e tornarono a casa.

per fartela breve: na jurnat stressatissima iniziata presto per stare all'univ alle 8:30. tornato a casa verso le dieci di sera. notte tomentata, sveglia alle sei per ripetere e poi via, alle 9:00 già ero fuori l'ufficio del prof

cmq nota lieta ho conosciuto sara, ragazza moderna dalle idee aperte e credimi parlare di sexxo con lei è na capata :-P

ma nun te preoccupà ormai giorno più giorno meno... pensa solo che poi andrai in vacanza con la tua dolce e bellissima metà... che non sono io!! e mi raccomando facit cose bone!! un bacio a papele. mi manca!